Self checkout e casse automatiche: tutto ciò che c’è da sapere
L’espressione self checkout, servizio introdotto nell'ormai lontano 1997, fa riferimento alla tecnologia che, presente all'interno dei punti vendita, permette ai clienti di eseguire autonomamente la scansione dei prodotti e di pagarli senza l’aiuto dello staff aziendale.
l servizi di self checkout consentono di velocizzare l’esperienza d’acquisto, permettendo ai consumatori di evitare lunghe file.
Negli anni, la crescita è stata esponenziale grazie alla risposta più che positiva dei consumatori e ai vantaggi offerti ai retailer. Oggi, tra le possibili soluzioni per il punto cassa, l’argomento più discusso riguarda due self operative più diffuse: casse self e self scanning.
Le prime permettono di snellire le code attraverso l’introduzione di torri di pagamento fast lane; le seconde, invece, permettono ai clienti, dotati di carta fedeltà, di provvedere alla scansione degli articoli quando li prelevano dagli scaffali.
Le casse automatiche sono presenti nel mondo Retail da parecchi anni e ampiamente diffuse in Europa; nell’ultimo periodo anche in Italia si stanno eliminando pregiudizi e convinzioni errate in merito a queste particolari soluzioni.
Il self checkout
Una falsa credenza, che fino ad oggi ha frenato la diffusione dei sistemi come quello della cassa automatica, consiste nell’idea che occorrano necessariamente ampie metrature per adottare una soluzione di questo tipo.
Come dimostrato, però, da alcune catene britanniche (Tesco o Sainsbury’s) anche dei piccoli supermercati di quartiere possono disporre di aree dedicate alle casse automatiche.
Un secondo pregiudizio è guidato dall’essere restii alle nuove tecnologie: secondo molti è necessario essere nativi digitali per utilizzare questo tipo di casse self service. In realtà, oltre alla grande semplicità di funzionamento, molte casse di diversi negozi hanno la stessa interfaccia, quindi, una volta compreso il funzionamento di un macchinario la logica vale per tutti.
Una terza obiezione riguarda l’investimento necessario per introdurre le tecnologie self service. Ragionando all’inverso, l’adozione di questi strumenti permette un netto miglioramento della produttività, quindi il ritorno sull'investimento è immediatamente misurabile ed elevato.
I vantaggi del Self checkout
Il grande vantaggio, in termini di flessibilità e di ottimizzazione delle risorse è innegabile. Le corsie dedicate al self checkout sono sempre in funzione; nel caso di pochi clienti presenti, il personale può dedicarsi ad altre attività, al contrario, le casse tradizionali possono sempre essere aperte.
La decisione strategica dell’investimento in soluzioni di self check-out è focus sugli utenti ma non solo: implementando questo tipo di tecnologia si migliora il servizio offerto al cliente, l’ottimizzazione dei costi, l’efficienza e l’offerta di servizi che incontrano la continua esigenza di modernità.
Cos'è self scanning?
Il self scanning offre la possibilità ai clienti, solo se registrati e iscritti al servizio, di passare allo scanner (in dotazione e ritirabile all'ingresso del negozio) i prodotti.
Sono strumenti semplici da usare: permettono agli acquirenti di eseguire la scansione del codice a barre del prodotto e di aggiungerlo così al conto finale e al carrello, sia reale, sia virtuale.
Il check-out risulta estremamente veloce perché il conto è già preparato, il cliente dovrà solo eseguire il pagamento nella corsia dedicata.
È un servizio molto apprezzato perché la clientela è, solitamente, ben disposta a tollerare eventuali controlli a campione.
I maggiori vantaggi del self-scanning sono:
- l’alto livello di soddisfazione del cliente, dato dall'indipendenza e dalla rapidità di acquisto e checkout;
- l’eccellente customer experience data dal rapido accesso alle informazioni di prodotto (come prezzo e promozioni personalizzate);
I più aggiornati sistemi di self scanning offrono la possibilità di leggere i codici a barre dalla fotocamera del cellulare e di pagare direttamente tramite applicazioni mobile pay.
Altri sistemi di checkout e negozi senza casse
Come anticipato all’inizio, le tecnologie per facilitare la scansione e il pagamento dei prodotti nei punti vendita sono vari, in questo articolo abbiamo trattato le due più comuni. Tuttavia, grazie all’aggiornamento delle tecnologie in questione, sono state create soluzioni sempre più innovative e semplici per i consumatori.
Oggi esistono negozi che consentono di evitare completamente passaggio alla cassa.
Tra i pionieri nell’adozione di questa modalità di acquisto c’è Amazon che nel 2018 ha aperto il suo primo punto vendita senza casse. A marzo 2020 l’azienda annunciò che avrebbe iniziato a vendere questo sistema, chiamato “Just Walk Out“, ad altri retailer intenzionati a offrire ai clienti una simile «esperienza d’acquisto checkout-free». Il sistema richiede ai clienti semplicemente di effettuare uno scan della carta di credito all’ingresso del negozio, di prendere i prodotti desiderati dagli scaffali e di consente di andare via, senza passare alla cassa; il costo di ogni articolo viene automaticamente caricato in un carrello virtuale e addebitato sulla carta.
Conclusioni
Le tecnologie più all'avanguardia consentono al retailer di raccogliere e analizzare tutti i dati e di usarli poi per attivare campagne promozionali personalizzate e operazioni di marketing in base agli acquisti effettuati o eliminati dal carrello.
Quale che sia la soluzione tecnologica preferita dal retailer, perché funzioni è necessario che sia basata su degli obiettivi chiari e sulle necessità esistenti.
L’espressione self checkout, servizio introdotto nell'ormai lontano 1997, fa riferimento alla tecnologia che, presente all'interno dei punti vendita, permette ai clienti di eseguire autonomamente la scansione dei prodotti e di pagarli senza l’aiuto dello staff aziendale.
l servizi di self checkout consentono di velocizzare l’esperienza d’acquisto, permettendo ai consumatori di evitare lunghe file.
Negli anni, la crescita è stata esponenziale grazie alla risposta più che positiva dei consumatori e ai vantaggi offerti ai retailer. Oggi, tra le possibili soluzioni per il punto cassa, l’argomento più discusso riguarda due self operative più diffuse: casse self e self scanning.
Le prime permettono di snellire le code attraverso l’introduzione di torri di pagamento fast lane; le seconde, invece, permettono ai clienti, dotati di carta fedeltà, di provvedere alla scansione degli articoli quando li prelevano dagli scaffali.
Le casse automatiche sono presenti nel mondo Retail da parecchi anni e ampiamente diffuse in Europa; nell’ultimo periodo anche in Italia si stanno eliminando pregiudizi e convinzioni errate in merito a queste particolari soluzioni.
Il self checkout
Una falsa credenza, che fino ad oggi ha frenato la diffusione dei sistemi come quello della cassa automatica, consiste nell’idea che occorrano necessariamente ampie metrature per adottare una soluzione di questo tipo.
Come dimostrato, però, da alcune catene britanniche (Tesco o Sainsbury’s) anche dei piccoli supermercati di quartiere possono disporre di aree dedicate alle casse automatiche.
Un secondo pregiudizio è guidato dall’essere restii alle nuove tecnologie: secondo molti è necessario essere nativi digitali per utilizzare questo tipo di casse self service. In realtà, oltre alla grande semplicità di funzionamento, molte casse di diversi negozi hanno la stessa interfaccia, quindi, una volta compreso il funzionamento di un macchinario la logica vale per tutti.
Una terza obiezione riguarda l’investimento necessario per introdurre le tecnologie self service. Ragionando all’inverso, l’adozione di questi strumenti permette un netto miglioramento della produttività, quindi il ritorno sull'investimento è immediatamente misurabile ed elevato.
I vantaggi del Self checkout
Il grande vantaggio, in termini di flessibilità e di ottimizzazione delle risorse è innegabile. Le corsie dedicate al self checkout sono sempre in funzione; nel caso di pochi clienti presenti, il personale può dedicarsi ad altre attività, al contrario, le casse tradizionali possono sempre essere aperte.
La decisione strategica dell’investimento in soluzioni di self check-out è focus sugli utenti ma non solo: implementando questo tipo di tecnologia si migliora il servizio offerto al cliente, l’ottimizzazione dei costi, l’efficienza e l’offerta di servizi che incontrano la continua esigenza di modernità.
Cos'è self scanning?
Il self scanning offre la possibilità ai clienti, solo se registrati e iscritti al servizio, di passare allo scanner (in dotazione e ritirabile all'ingresso del negozio) i prodotti.
Sono strumenti semplici da usare: permettono agli acquirenti di eseguire la scansione del codice a barre del prodotto e di aggiungerlo così al conto finale e al carrello, sia reale, sia virtuale.
Il check-out risulta estremamente veloce perché il conto è già preparato, il cliente dovrà solo eseguire il pagamento nella corsia dedicata.
È un servizio molto apprezzato perché la clientela è, solitamente, ben disposta a tollerare eventuali controlli a campione.
I maggiori vantaggi del self-scanning sono:
- l’alto livello di soddisfazione del cliente, dato dall'indipendenza e dalla rapidità di acquisto e checkout;
- l’eccellente customer experience data dal rapido accesso alle informazioni di prodotto (come prezzo e promozioni personalizzate);
I più aggiornati sistemi di self scanning offrono la possibilità di leggere i codici a barre dalla fotocamera del cellulare e di pagare direttamente tramite applicazioni mobile pay.
Altri sistemi di checkout e negozi senza casse
Come anticipato all’inizio, le tecnologie per facilitare la scansione e il pagamento dei prodotti nei punti vendita sono vari, in questo articolo abbiamo trattato le due più comuni. Tuttavia, grazie all’aggiornamento delle tecnologie in questione, sono state create soluzioni sempre più innovative e semplici per i consumatori.
Oggi esistono negozi che consentono di evitare completamente passaggio alla cassa.
Tra i pionieri nell’adozione di questa modalità di acquisto c’è Amazon che nel 2018 ha aperto il suo primo punto vendita senza casse. A marzo 2020 l’azienda annunciò che avrebbe iniziato a vendere questo sistema, chiamato “Just Walk Out“, ad altri retailer intenzionati a offrire ai clienti una simile «esperienza d’acquisto checkout-free». Il sistema richiede ai clienti semplicemente di effettuare uno scan della carta di credito all’ingresso del negozio, di prendere i prodotti desiderati dagli scaffali e di consente di andare via, senza passare alla cassa; il costo di ogni articolo viene automaticamente caricato in un carrello virtuale e addebitato sulla carta.
Conclusioni
Le tecnologie più all'avanguardia consentono al retailer di raccogliere e analizzare tutti i dati e di usarli poi per attivare campagne promozionali personalizzate e operazioni di marketing in base agli acquisti effettuati o eliminati dal carrello.
Quale che sia la soluzione tecnologica preferita dal retailer, perché funzioni è necessario che sia basata su degli obiettivi chiari e sulle necessità esistenti.
